Negli ultimi anni il mercato degli energy drink ha registrato una crescita incessante, che l’ha portato a incrementare le vendite di quasi il 40% nell’arco del quinquennio 2015-2020. Non è quindi un caso che colossi come Starbucks abbiano deciso di affondare il colpo con la realizzazione di nuove bevande energetiche, un esempio che proprio di recente è stato seguito anche da San Benedetto.
In particolare, il marchio di bevande italiane ha presentato due nuovi energy drink. Il primo porta il nome di San Benedetto SB Energy Super Boost ed è realizzato a base di taurina, caffeina e vitamine del gruppo B. Il risultato è una bevanda in grado di supportare il metabolismo energetico e ridurre la stanchezza. Non a caso, il design richiama il mondo dei supereroi sia nei colori che nelle illustrazioni per ribadire il concetto di “boost energetico”.
Il secondo prodotto, invece, è più adatto agli amanti della frutta. San Benedetto Fruit & Power è un’alternativa al caffè per chi non ne ama il tipico gusto amaro e preferisce qualcosa di più dolce. L’acqua minerale presente nella bottiglia si miscela a caffeina e taurina, senza l’utilizzo di zuccheri aggiunti. Anche in questo caso il packaging è perfettamente allineato al concept della bevanda, e abbina un design fresco e lineare al viola tipico di molti frutti.
Insomma, alla base della nuova linea di San Benedetto c’è la voglia di offrire alla clientela una risorsa energetica per il quotidiano, abbinata a sapori autentici e freschi. Inoltre, il confezionamento è realizzato in modo che le bevande possano essere consumate agilmente e in qualsiasi occasione, anche a lavoro o durante lo studio.
Per San Benedetto si tratta di un passo importante verso il futuro come sottolineato dal Direttore Commerciale e Marketing Italia Vincenzo Tundo, che in occasione della presentazione di San Benedetto SB Energy Super Boost e San Benedetto Fruit & Power non ha nascosto l’entusiasmo di entrare a far parte di un segmento di mercato così in voga. Con questa mossa, infatti, l’azienda italiano si apre a audience nuove, probabilmente più giovani, che possono rappresentare una risorsa fondamentale per la crescita di San Benedetto.