Bibite si, ma senza esagerare

Le bibite nascono, sostanzialmente, durante il periodo del proibizionismo americano. Nella mancanza (ufficiale) di bevande alcoliche si sopperiva con prodotti altrettanto freschi e frizzanti, ma zuccherati anzichè alcolici.

Da allora hanno preso progressivamente e al giorno d’oggi siedono sulle nostre tavole con una grande frequenza.

Il nostro blog parla di bibite, cercando di mettere in evidenza i prodotti migliori, ma senza esaltarne l’uso (o abuso).
Chi vi scrive è in primis una persona che evita di comprarle per non berne troppe. Inoltre giacchè sarà “costretto” a berle per scrivere le recensioni, ha preso lo spunto per tornare più assiduamente in palestra.

Le bibite, non molto diversamente dalle bevande alcoliche, possono rappresentare un momento di piacere, un accompagnamento al pasto, ma non dovrebbero essere una costante nell’alimentazione delle persone. Personalmente tendo a favorire le bibite senza zucchero (spesso anche per una questione di gusto), ma è superfluo dirvi che i dolcificanti non sono esattamente un toccasana, quindi non commettete l’errore di pensare che bere una bibita frizzante dolcificata sia poco diverso dal bere acqua frizzante.

Approfittate dei nostri giudizi per acquistare con maggiore consapevolezza e, possibilmente, senza esagerare.