Solo qualche mese fa vi abbiamo raccontato del rilancio del mercato italiano delle bevande analcoliche, e se siete stati attenti ricorderete anche chi, o meglio cosa ha guidato questa risalita. Stiamo ovviamente parlando della Coca-Cola, la regina delle bibite in Italia e nel mondo.
D’altronde, si tratta di un brand che nel corso degli anni non ha mai smesso di innovarsi e rinnovarsi. Anche in questo caso, se siete stati attenti dovrebbe essersi accesa una lampadina perché non è passato molto dalla presentazione di Coca-Cola Starlight negli Stati Uniti.
Non è quindi un caso che fin dalla sua esistenza la storica bibita frizzante abbia ispirato tante imitazioni. Se si esclude la Pepsi, che è un brand affermato quasi quanto quello della Coca-Cola, la lista è pressoché infinita e siamo sicuri che molti dei nomi presenti non vi suoneranno familiari. Per dire, avete mai sentito parlare della Bubba Cola? E della Virgin Cola? Forse quest’ultima è un po’ più conosciuta ma insomma, ci siamo capiti.
A questa lunga lista si è da poco aggiunta una new entry made in Russia: la CoolCola. Facciamo però un passo indietro e torniamo al marzo di quest’anno, mese in cui la Coca-Cola ha sospeso le sue attività sul territorio a causa della guerra. Di conseguenza, le poche bottiglie ancora reperibili hanno visto il loro prezzo aumentare fino al 200%. Insomma, non uno scenario ideale per gli amanti della Coca-Cola e delle altre bibite di proprietà del marchio americano.
Nasce da qui l’iniziativa di Ochakovo, produttore di bevande russe che ha presentato la CoolCola. Stando a quanto dichiarato proprio dall’azienda con sede in Russia, la bibita mantiene il sapore autentico della famosa Coca-Cola, i suoi colori e la sua frizzantezza.
E non finisce qua, perché l’impresa fondata nel 1978 diventata famosa per aver ideato bevande russe tradizionali ha voluto accontentare anche i fan di Fanta e Sprite. Sono nate così la Fancy e Street, rispettivamente al gusto di arancia e limone-lime, che accompagneranno la CoolCola nel futuro prossimo. Quanto questo periodo si protrarrà è difficile da prevedere ma le nuove alternative autarchiche di Coca-Cola, Fanta e Sprite proveranno a non far rimpiangere le loro versioni originali.