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È stata davvero la Coca-Cola a inventare Babbo Natale?

Non c’è dubbio, il Natale è per molti il periodo più bello dell’anno. Ma cosa lo rende tale? Sono le sue tradizioni secolari, che cambiano da paese a paese e di casa in casa? Sono forse i regali, attesi per un anno intero da persone di (quasi) tutte le età? O è forse il suo simbolo principale, quello che per più di un secolo ha contribuito a rendere il Natale un momento magico?

Sì, stiamo parlando di Babbo Natale, figura che per molti è stata inventata dalla Coca Cola. Ma è davvero così? “No, ma” è la risposta più corretta probabilmente.

La storia di Babbo Natale

In effetti, Babbo Natale è nato molti anni prima che la Coca-Cola iniziasse a usarlo per la sua campagna pubblicitaria natalizia.

Gli esperti concordano sul fatto che questo personaggio sia stato ispirato da San Nicola, vescovo di Myra del IV secolo, famoso per aver lasciato delle monete nelle scarpe e nelle calze dei bambini poveri.

Babbo Natale, che consegna i doni ai bravi bambini la notte della vigilia di Natale, nasce proprio da qua. “Nasce”, appunto, perché negli anni i tentativi di portarlo in vita sono stati molti. Dapprima venne abbozzato come un uomo magro che porta un bastone destinato ai bambini disubbidienti, poi come un individuo severo, a cavallo, e con una faccia cupa, persino malvagia.

Coca-Cola e Babbo Natale

Negli anni ’20 Coca-Cola iniziò a includere Babbo Natale nella sua pubblicità natalizia. Tuttavia, la vera rivoluzione avvenne nel 1931, quando l’azienda incaricò Haddon Sundblom, un illustratore olandese, di reimmaginare Babbo Natale.

Ne venne fuori un simpatico omaccione con un caratteristico giubbotto di velluto rosso e la barba bianca, che però non fu frutto dell’immaginazione di Sundblom. L’artista prese ispirazione dalla poesia “A Visit From St. Nicholas”, scritta da Clement Clark Moore nel 1822, che anni dopo sarebbe stata chiamata “The Night Before Christmas” in onore della sua famosa prima riga.

La poesia descriveva un vecchio e allegro Babbo Natale che poteva magicamente entrare e uscire dalle case attraverso i camini, viaggiando per il mondo su una piccola slitta trasportata da otto renne particolarmente amichevoli. Questo Babbo Natale, felice e più umano, ebbe un tale successo che Coca-Cola chiese a Sundblom di ricrearne una versione quasi identica nel 1931.

Conclusione

La Coca-Cola, quindi, non ha inventato Babbo Natale. Tuttavia, ha fortemente contribuito all’idea di Babbo Natale che noi tutti abbiamo oggi. Una mossa che già all’ora testimoniava lo spirito innovativo del brand, visto che già all’ora, durante le fredde feste natalizie, le persone non immaginavano certo una bibita ghiacciata.

D’altro canto, Coca-Cola ha sempre lavorato duramente per collegare il suo marchio con idee di comunità, gioia ed esperienze felici, e per oltre un secolo questi concetti sono stati ripetuti nelle campagne marketing. Forse è anche per questo coraggio e questa forte caratterizzazione che nel 2021 la cola è stato il principale elemento di traino per risalita del mercato delle bibite in Italia.

Quel che è certo è che nonostante Babbo Natale non sia stato inventato dalla Coca-Cola, l’azienda statunitense ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo di un personaggio ormai leggendario.