Lemonsoda – La prima limonata. La migliore?

Oh sì. La Lemonsoda è notoriamente una delle limonate più diffuse e note in Italia, è probabilmente la prima bibita italiana ma sicuramente la prima limonata. Bene, però è la migliore? Potete saltare alle conclusioni se volete. Dico letteralmente, ultimo paragrafo.

Intanto, una breve introduzione: la Lemonsoda nasce negli anni ’40 dalla milanese SAGA ed è la capostipite delle altre note bibite del gruppo, come l’Oransoda. Dopo diversi passaggi di proprietà, ora fanno capo alla società danese Royal Unibrew.

Ma voi, forse, la conoscete perché quando c’è da fare la spesa per la festa, è d’obbligo la Lemonsoda per fare il Gin Lemon o il Vodka Lemon. Oppure, se non siete ben sincronizzati tra di voi sul chi deve prendere cosa, il… Rum Lemon? Che può sembrare un Bacardi Breezer. Che va bene. Se avete… 16 anni? Non sto giudicando.

Gusto

Dolce, polposa, limonosa. Potrebbero bastare queste parole per descrivere la Lemonsoda. A mio modo di vedere l’aspetto che raggiunge la perfezione è il punto di acidità, non perché l’abbia misurato (non sono un lunatico), ma perché è la limonata sul mercato meglio bilanciata da questo punto di vista.

Per il resto, difetti? Beh dolce è dolce, forse un po’ troppo, però è anche una questione di… gusti, e abitudini. Però sto scrivendo io, sì è un po’ troppo dolce, dite ai danesi di ridurre. Bruh

Bollicine

Nella recensione dell’Oransoda lamentavo poche bollicine. All’epoca ci fu una discussione sulla possibilità che le bottiglie che avevamo fossero state conservate male, ma francamente… ce la ricordavamo male. E la Lemonsoda? Vuoi l’acidità che forse meglio si accompagna a un numero minore di bollicine, vuoi che sono di più perché alla fine sono bibite diverse, comunque pur non essendo la bibita al limone più gasata del mondo, anzi rimane su un quantitativo intermedio, è assolutamente appropriato alla bibita.

Longevità

Ed eccoci. Come la sorella all’arancia, probabilmente il difetto maggiore è la velocità con la quale si sgasa. Vi serve per fare i cocktail? Procedete. Volete berne un po’ il giorno dopo a pranzo, dopo averla magari averla lasciata pure fuori dal frigo? No mas gas. Buon bicchiere di acqua zuccherata al limone. Senza bollicine la Lemonsoda è dolciastra, non particolarmente gradevole da bere.

Estetica

Bella, più bella della Oransoda. Rispetto al design di qualche anno fa, il disegno del limone è stato semplificato ma più realistico e meno “cartoonish”. Inoltre la lattina è caratterizzata da quel nero satinato che le dona una certa eleganza. Infine il colore delle bottiglie, di plastica o di vetro, è ora caratterizzato da un verde lime meno intenso di prima (più appropriato), che richiama l’acidità.

Conclusioni

Hai saltato per sapere se è la migliore limonata sul mercato? Torna a pagina 12 e fai un giro su te stesso.
Scherzone. Haha. No, la Lemonsoda è la migliore nel suo formato in bottiglia, è la migliore tra le bibite che hanno lo stesso suo target. E’ d’altronde difficile che possa competere con le bibite di fattura più ricercata come la Lurisia o altre che, peraltro, costano 4-5 volte al litro. Però sì, diciamola alla altroconsumo, è ottima a livello di qualità prezzo.