Chinotto Neri – Tradizione tradita?
Il Chinotto Neri è il prodotto di punta dell’omonima azienda italiana. Stando alle informazioni presenti su Wikipedia, fino a due anni fa veniva prodotto nel luogo storico: alto Lazio, provincia di Viterbo. Per la precisione, Capranica. Un fattore molto importante per via delle sorgenti che fornivano la materia prima per la produzione delle bibite. Ora, tuttavia, la bevanda viene prodotta in provincia di Salerno, con conseguente utilizzo di differenti sorgenti da quelle “originali”.
E’ forse questo a rendere il Chinotto Neri un prodotto non all’altezza della sua storia?
Chinotto Neri – Gusto e bollicine
Il nostro giudizio non è molto positivo, ed è proprio il gusto uno dei fattori più problematici. Senza tanti giri di parole, veniamo al punto: l’impatto è positivo, la bibita risulta ben bilanciata e frizzata al punto giusto, ma il retrogusto lascia un sapore di dolcificante. Intendiamoci, spesso, soprattutto nel caso dei chinotti, si rischia una bibita troppo dolce. Non si tratta di questo, bensì di un errato bilanciamento degli ingredienti (dobbiamo supporre) che risulta in un retrogusto che lascia in bocca il sapore di aspartame. A posteriori, leggendo la storia dell’azienda, viene da pensare che possa essere un problema di materia prima.
Chinotto Neri – Longevità
Infine la longevità, fattore che indica a distanza di tempo (24 ore) come si è conservato il prodotto. Purtroppo a distanza di un giorno le bollicine sono già quasi completamente svanite (in realtà già dopo poche ore è sensibile il calo di frizzantezza), aggravando la situazione del gusto.
Chinotto Neri – Estetica
Passiamo al packaging. E’ una questione molto personale, tuttavia apprezzo le bottiglie che evitano particolari forzature nella forma (es. Fanta). Lineare, pulita, con una tonalità giallognola che richiama il vintage e quindi la tradizione. Non riesco tuttavia a sorvolare sul motto “chinotto per davvero“, e non per una questione di gusto. Diciamo, di opportunità linguistica. L’ironia è facile.
Chinotto Neri – Conclusioni
In definitiva, una bibita che francamente non mi sento di consigliare. D’altronde sono dispiaciuto del fatto di averla incontrata dopo il trasferimento della produzione. Ma è un po’ come incontrare una ragazza molto in carne e scoprire che due anni prima faceva la modella. Conta il presente.
Confidiamo che la Chinotto Neri S.r.l. intervenga in merito, la tradizione va onorata.
Chinotto Neri – Errata corrige (23/06/2014)
Come ho spiegato in questo articolo, il voto sul gusto è stato alzato di un punto dopo lunghe discussioni all’interno del team che ha, solo a distanza di un anno dalla pubblicazione della recensione, testato la bibita nella sua versione da 0,33 L. Mi piangeva il cuore stravolgere i contenuti dell’articolo, di conseguenza mi limito a questa indicazione post scriptum, per così dire.
-
7/10
-
7/10
-
5/10
-
8/10
Summary
- Specificità: Zuccherata