Cedrata Siti – “Gusto di delusione”
Vado in astinenza senza una bibita improbabile da recensire almeno una volta al mese. Non perché sono sadico e mi piace berle, bensì per scriverne le recensioni.
Quindi. Il mio amico Paolo ormai due mesi fa mi annuncia il ritrovamento di una rarissima bottiglia di Cedrata Siti presso Lidl, unica distributrice di queste bevande. Rarissima? Come fa ad essere rara una bottiglia proveniente dalla Lidl? Ebbene si trattava di una “limited edition” per la “Festa di Primavera” alla Lidl. Insomma era tra i decespugliatori a 9,99€ e il kit da giardinaggio con le cesoie Made in Ceylon.
Vi sfido dunque a trovarla ancora (e se la trovate, vi sfido a berla), ma attenti a non confonderla erroneamente con una bottiglia di olio di semi di lino. Perché sì, questa benedetta cedrata ha le sembianze, finanche nella forma della bottiglia, dell’olio per friggere. E’ come se le bibite avessero una loro evoluzione artificiale e vi volessero dire qualcosa. Guardatela! La berreste?
Noi abbiamo dovuto.
Cedrata Siti – Gusto: 4
Come dice giustamente Paolo “l’odore è della cedrata, il colore è dell’evidenziatore” (o dell’olio), personalmente direi che all’olfatto non sembra particolarmente dolce (meno della Tassoni, per intenderci). L’assaggio però è straziante: all’impatto le bollicine ti confondono le idee, ma una volta che il gusto ti avvolge in tutta la sua essenza capisci che è… beh una bibita cattiva. E non intendo semplicemente “non buona da bere”, ma proprio cattiva tipo Gargamella dei Puffi: malvagia, brutta e stupida (si usa il femminile perché mi riferisco alla bibita, sono conscio che Gargamella sia un uomo, occhio all’italiano giovani).
Il sapore di cedrata è presente in quantità omeopatiche, il retrogusto è amarognolo e generalmente non è tenuta insieme dalle bollicine, che vediamo ora.
Cedrata Siti – Bollicine: 2
Il caso è complesso. Non abbiamo potuto saggiare la bibita rapidamente, che è dunque rimasta chiusa per circa due mesi dopo l’acquisto. Questo non dovrebbe influenzare in alcun modo le caratteristiche delle stessa, giacché la scadenza recita il 2015 inoltrato e le bibite passano comunque buona parte della loro vita sui bancali ad aspettare che si compia il loro destino.
“Sorprendentemente” invece, la Siti non ha retto. Lo diciamo perché il buon Paolo ricorda di averla provata in precedenza (sti ragazzi cresciuti a Quarto Oggiaro non hanno paura di niente) e di averla trovata estremamente frizzante… Mentre il campione da noi testato è solo moderatamente frizzante. Di per sè sembrerebbero anche adeguate, soprattutto all’impatto, ma “scappano” subito, lasciando la bibita da sola a confrontarsi pressoché disarmata al confronto con le papille gustative. Inoltre va penalizzata per la questione della cattiva conservazione.
Cedrata Siti – Longevità: 8
Vi ricordo che questo fattore valuta la durabilità della bibita a distanza di 24 ore dopo il primo assaggio, e per questo non ho incluso qui il giudizio sulla cattiva conservazione pre-apertura. Quindi prendendola così com’è, in realtà il giorno dopo è pressoché identica a sè stessa.
Cedrata Siti – Estetica: 4
Ditemi che non sembra una bottiglia di olio per friggere, dai. Paolo ha cercato di spezzare una lancia un suo favore evidenziando l’ergonomicità e la qualità della plastica, dura e abbastanza resistente, tale da non creare effetti Vajont come può succedere a chi afferra le bottiglie Guizza con una sola mano (vedi me, ieri). Allo stesso tempo una plastica più spessa è più inquinante. L’etichetta è un po’ buttata lì.
Cedrata Siti – Conclusioni
Si è trattato di un caso interessante che ha messo alla prova il sistema di voto del Bibitaro, nonché evidenziato la necessità talvolta di valutare la capacità di conservazione delle bibite.
Poi, ragazzi, mi rendo conto che alle feste bisogna a volte comprare la bibita per l’amico astemio, ma se volete risparmiare almeno puntate sulle classiche aranciate o gassose. Pretendere di comprare una cedrata a poco prezzo è davvero irrealistico. Perché la Lidl è brava a vendere, ed evidentemente questa “Festa di primavera” non è stata altro che una scusa per liberarsi di fondi di magazzino. Well played.
Nota: è ancora in frigo, che faccio butto?
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Summary
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- Specificità: Zuccherata