Coca-Cola non lascia l’Italia, il problema è in Sicilia
Tutti a bordo
In questi giorni tutte le testate stanno annunciando che la Coca-Cola starebbe per lasciare l’Italia. Il Bibitaro si deve allora inventare debunker.
La notizia è falsa, ecco perché:
La Coca-Cola commercializzata in Italia viene prodotta e imbottigliata in diversi stabilimenti in tutto il paese che sono di proprietà della Coca-Cola Hellenic Bottling Company S.A. (con sede in Svizzera), controllata della The Coca-Cola Company.
Questi stabilimenti restano. Allora di cosa si parla in questi giorni?
Il caso riguarda la Sicilia, unica regione nella quale è un’azienda privata, la Sibeg, a produrre e imbottigliare la Coca-Cola (ma non solo), da oltre 50 anni.
Cosa è successo? A causa delle nuove Sugar Tax e Plastic Tax, la Sibeg ha deciso di delocalizzare in Albania parte delle attività di produzione e imbottigliamento. Gli impianti in Sicilia non saranno tuttavia chiusi: è infatti prevista “solo” una riduzione di oltre il 50% del personale impiegato dalla Sibeg in Italia (da 355 a 151).
Sicuramente una grave perdita per l’economia della regione, ma nulla di tutto questo si configura come un abbandono del paese. Inoltre è chiaro che anche se la produzione sarà delocalizzata almeno in parte all’estero, la Coca-Cola continuerà ad essere distribuita in tutto il paese, Sicilia compresa.
Ricapitolando:
- Gli stabilimenti di proprietà della Coca-Cola rimangono in Italia;
- L’azienda (Sibeg) che produce Coca-Cola per la Sicilia non chiude né lascia l’Italia;
- Parte delle attività della Sibeg saranno delocalizzate in Albania a causa della Sugar Tax e della Plastic Tax.